Arcipelago di Madeira

arcipelago di madeira

L’arcipelago di Madeira è formato da due isole maggiori, Madeira e Porto Santo, da tre isole minori disabitate, note come le Desertas.

L’aria è calda, grazie alla corrente del golfo, la temperatura media è di 22°C in estate e 18°C in inverno. piena del profumo dei fiori. Un paesaggio mozzafiato di ripide scogliere, fiori esotici e antichi villaggi di pescatori che si estende a perdita d’occhio. Madeira è un paradiso per gli amanti della natura e per i turisti urbani: la versatile destinazione turistica fa battere forte il cuore di tutti.  Forse presto anche il tuo?

Madeira Portogallo famoso per il vino omonimo, Madeira è un arcipelago di isole meravigliose dal clima mite e si raggiunge facilmente da Lisbona con un volo diretto. 

Porto Santo è un’isola del Portogallo facente parte dell’arcipelago di Madeira, dalla cui isola omonima dista poco più di 40 chilometri in direzione nord est. 

Madeira dove si trova?

L’arcipelago di Madeira si trova sulla placca africana, nell’Oceano Atlantico, tra i 30 e i 33 gradi di latitudine nord, quasi la stessa latitudine di Casablanca, a circa 1000 km a sud-ovest di Lisbona, a circa 500 km a ovest della costa africana e a 450 km a nord delle Isole Canarie.

L’arcipelago di Madeira nel mezzo dell’Atlantico può essere visitato tutto l’anno grazie al suo clima piacevole.  L’arcipelago Madeira si trova sulla placca africana, nell’Oceano Atlantico, tra i 30 e i 33 gradi di latitudine nord, quasi la stessa latitudine di Casablanca, a circa 1000 km a sud-ovest di Lisbona, a circa 500 km a ovest della costa africana e a 450 km a nord delle Isole Canarie.

L’isola di Madeira si estende su una superficie di 741 km, con una lunghezza di 57 km e una larghezza di 22 km. Le temperature miti e l’umidità moderata conferiscono a Madeira un clima subtropicale. 

Questo arcipelago è composto dall’isola di Madera con una superficie di 741 km², Isola Porto Santo con 42,5 km², le isole Desertas con una superficie totale delle loro tre isole disabitate di 14,2 km² e ancora le isole Selvagens, le loro due isole disabitate e sedici piccole isole disabitate con una superficie di 3,6 km². Delle otto isole, solo le due più grandi (Madeira e Isola Porto Santo) sono abitate e vi si accede principalmente attraverso l’aeroporto di Madeira Funchal e l’aeroporto di Isola di Porto Santo.

Funchal Portogallo è la capitale dell’arcipelago di Madera e ha accesso al mare attraverso un porto con una moderna stazione ferroviaria portuale, che si distingue a livello nazionale come porto per navi da crociera, con mezzo milione di passeggeri all’anno. Il resto delle isole sono riserve naturali.

Funchal Madeira è stata per secoli l’unica città della regione autonoma di Madeira, fino a quando altri cinque insediamenti sono stati dichiarati città alla fine del XX secolo e all’inizio del secolo successivo: Câmara de Lobos, Santa Cruz, Machico, Santana e Vila Baleira.

Funchal Portogallo

L’isola di Madeira ha un’orografia molto montagnosa. Le vette più alte sono il Pico Ruivo (1862 m), il Pico das Torres (1851 m) e il Pico do Arieiro (1818 m), rispettivamente terzo, quarto e quinto punto più alto del Portogallo. La costa settentrionale è dominata da alte colline e nella parte occidentale dell’isola si trova l’unico altopiano dell’isola. “Paul da Serra”, con altitudini comprese tra 1300 e 1500 metri.

Economia di Madeira

Attualmente, il turismo è il principale motore economico e la più grande fonte di reddito per l’economia di Madeira. Nel settore agricolo, la produzione di banane è essenzialmente orientata al consumo regionale e nazionale, mentre i fiori e il famoso vino di Madeira costituiscono un importante contributo all’economia regionale.

Il prodotto interno lordo della regione di Madeira nel 2010 è stato di 5.224 milioni di euro, pari al 3% del PIL nazionale e con una crescita dell’1,7% rispetto al 2009. Il PIL pro capite della regione è di 21,1 miliardi di euro, il secondo più alto dopo quello di Lisbona e superiore alla media del Portogallo e dell’UE27.

Le attività commerciali rappresentano l’11,9% dell’occupazione totale della regione e le attività di alloggio e ristorazione il 12,9%.

L’attività commerciale è dominata principalmente dalle piccole e medie imprese. L’industria di trasformazione tessile, che rappresenta il 4,2% delle attività lucrative, comprende anche attività di natura artigianale e orientate all’esportazione, come il ricamo, la tessitura di tappeti e la produzione di articoli in vimini, e altre destinate principalmente al mercato regionale, come pane, pasticceria, prodotti caseari, ciliegie, tabacco e vino.

Popolazione di Madeira

La Regione Autonoma di Madeira ha circa 270 mila abitanti e una densità di popolazione di 267.785 abitanti/km².

Sebbene questa densità di popolazione sia superiore alla media nazionale, il 75% della popolazione dell’isola di Madeira abita solo il 35% del territorio, principalmente la costa. Qui si trova anche la città di Madeira Funchal, capitale della regione autonoma di Madeira, che conta il 45% della popolazione (130.000 abitanti) con una densità di 1.500 abitanti/km². Nella città di Funchal Portogallo si trova anche la maggior parte delle strutture alberghiere.

Isola di Madeira Spiagge

State programmando una vacanza a Madeira? Assicuratevi di mettere in valigia il costume da bagno, perché sull’isola di Madeira ci sono innumerevoli spiagge e possibilità di balneazione.

Lungo la variegata costa dell’isola di Madeira ci sono spiagge e baie da sogno, spiagge di sabbia e ghiaia e piscine naturali che promettono una vacanza al mare variegata. A piedi, in bicicletta, a cavallo o in auto, esplorate le spiagge più belle di Madeira!

Qui a Madeira l’oceano atlantico, dalle mille sfaccettature, risplende in varie tonalità, dal turchese all’azzurro fino al blu scuro. 

Vi mostriamo un piccolo elenco di spiagge a Madeira che non potrete fare a meno di fermarvi. 

Top 10 spiagge più belle dell’isola di Madeira Portogallo a colpo d’occhio:

  • Praia Formosa
  • Spiaggia di Prainha
  • Baia d’Abra
  • Ribeira do Natal
  • Praia da Laje
  • Spiaggia di Calheta
  • Spiaggia di Garajau
  • Praia dos Reis Magos
  • Doca do Cavacas
  • Praia da Lagoa

Isola di Porto Santos

Isola del Portogallo Porto Santo è la più piccola isola abitata dell’Arcipelago di Madeira. Si trova all’estremità sud-orientale dell’Europa, nell’Oceano Atlantico, a soli 500 km dalla costa africana e a 1000 km dall’Europa, a un’ora e mezza di volo da Lisbona.

L’arcipelago di Madeira, scoperto dai navigatori portoghesi nel 1418, è composto dalle isole di Madeira e Porto Santo e dalle isole disabitate di Selvagens e Desertas.

L’ospitalità degli abitanti, il clima mite tutto l’anno, i paesaggi unici e suggestivi, la ricchezza e la diversità delle risorse naturali, del patrimonio storico e dell’offerta culturale sono solo alcuni dei motivi per scoprire questo paradiso.

Il simbolo più evidente dell’isola di Porto Santo, lambita da acque turchesi, è la sua spiaggia di 9 km di sabbia fine e dorata che invita a fare un tuffo nel sole e nel mare.

Salute e benessere vanno di pari passo su questa spiaggia, che offre acque scintillanti e sabbia dalle rare proprietà terapeutiche. È molto morbido, leggero ed elastico e consiste essenzialmente di carbonato di calcio sotto forma di calcite. Per questo motivo, ha anche proprietà termiche molto particolari.

Oltre alla spiaggia, la città di Vila Baleira ha molte storie e leggende di un passato più o meno lontano, come la casa-museo dove visse Cristoforo Colombo.

La semplice bellezza del paesaggio incanta tutti coloro che intraprendono un’escursione a piedi o in bicicletta lungo i sentieri e i percorsi dell’isola.

La sicurezza, la simpatia della gente ospitale, i piaceri della natura, la magnifica spiaggia di sabbia fine e il mare calmo distinguono Porto Santo da destinazioni simili. 

Venite a conoscere un’isola dove la tranquillità è la carta vincente!

Dove si trova isola Porto Santo

Porto Santo è la seconda isola più grande della regione autonoma di Madeira. Con una superficie di 42,48 km² e con sede distrettuale nella città di Vila Baleira, Isola Porto Santo è anche un distretto municipale portoghese.

Situata nell’Oceano Atlantico, nell’estremo sud-ovest dell’Europa, dista solo 500 km dalla costa africana e 1000 km dall’Europa, a 1,5 ore di volo dalla città di Lisbona.

Quest’isola è molto diversa dall’isola di Madeira, nonostante la sua vicinanza. Il terreno è completamente sabbioso e molto povero di sostanze nutritive. È un’isola molto piatta con una bella spiaggia sabbiosa lunga 9 chilometri. Le qualità terapeutiche della sua sabbia attirano ogni anno innumerevoli persone con disturbi ortopedici o reumatici. Le acque del mare sono ricche di calcio, iodio e magnesio e sono un elemento ideale per compensare la mancanza di sali minerali dovuta a stress e stanchezza. Oltre a questo, ci sono altri motivi per cui questa destinazione è così unica.

L’isola presenta alcune montagne, soprattutto a nord, e il Pico do Facho (517 m) è il punto più alto dell’isola.

Economia dell’Isola di Porto Santo

Grazie alla sua spiaggia e al suo clima, l’isola di Porto Santo ha come industria principale il turismo.

Popolazione di Porto Santo

Porto Santo ha 5483 abitanti (2011) e una densità di popolazione di 129,07 abitanti/km². Secondo gli ultimi dati del 2011 forniti dall’INE – Istituto Nazionale di Statistica, il 13,39% della popolazione di Porto Santo ha più di 65 anni e il 14,92% è costituito da bambini o giovani. Questa composizione demografica può essere meglio compresa se si considera che per ogni 100 giovani ci sono 89 anziani a Isola Porto Santo.

Madeira Desertas

Desertas (Deserto in italiano) è il nome delle tre piccole isole situate a sud-est di Madeira: l’isolotto di Chão, Deserta Grande e Bugio. Amministrativamente, appartengono al distretto di Santa Cruz.

A causa della loro origine vulcanica, sono costituite principalmente da ceneri rosse e gialle; hanno un’enorme costa rocciosa quasi ininterrotta di circa 37.700 metri, costituita da strati molto ripidi e quasi verticali, che rende le isole molto difficili da raggiungere.

Le isole Desertas sono uno degli ultimi rifugi per la foche da pelliccia meridionale (Monachus monachus), la cui popolazione, stimata in 23 esemplari, si sta riprendendo solo ora.

La foca da pelliccia meridionale è considerata il punto di riferimento della riserva. La regione è anche un’importante area di nidificazione per diversi uccelli marini. La tarantola di Deserta (Lycosa ingens), che vive nella valle di Castanheira, nel nord dell’isola di Deserta Grande, è una delle specie autoctone dell’isola. Inoltre, le isole offrono anche una grande diversità vegetale. Quest’area è stata dichiarata “Zona di Protezione Speciale Ilhas Desertas” nel 1990 con il Decreto Regionale n. 14/90/M, e poi Riserva Naturale nel 1995 con il Decreto Regionale n. 9/95/M, con una superficie di 9.672 ettari che comprende tutte le isole e gli isolotti.

L’area marina è suddivisa in una riserva parziale a nord e in una riserva integrale a sud. In riconoscimento del valore naturale ed ecologico di queste isole, il Consiglio d’Europa le ha classificate come riserva biogenetica nel 1992.

Sebbene l’iniziativa di proteggere queste isole sia nata principalmente dall’urgenza di conservare le foche da pelliccia meridionali, il loro obiettivo è quello di proteggere e conservare la flora e la fauna nel loro complesso, con tutte le specie rare ed endemiche che vi risiedono.

La caccia subacquea è vietata in tutta l’area e la navigazione nella parte meridionale.

Questa riserva naturale fa parte della rete Natura 2000.

Breve panoramica storica di Desertas

Le isole sono conosciute con il nome attuale o al singolare “Ilha Deserta” fin dal XIV secolo, anche se non furono esplorate seriamente fino ai primi viaggi di scoperta di João Gonçalves Zarco nel 1420/1421 e poi successivamente con la colonizzazione e la creazione dei primi insediamenti umani a Madeira Funchal.

Sono stati fatti diversi tentativi di stabilirvi insediamenti portoghesi senza alcun successo, che sono falliti a causa del paesaggio accidentato causato dalle onde e dal vento e dalla mancanza di fonti d’acqua dolce.

Le fonti storiche raccontano della semina di grano e orzo sulla Deserta Grande verso la fine del XVI secolo, con l’obiettivo di fornire pascoli per il bestiame importato. C’è ancora un’aia in perfetto stato sulla Deserta Grande e i resti di un’altra sull’isolotto di Chão. Le isole erano di proprietà privata di due famiglie inglesi di Madeira tra il 1894 e il 1971, dopodiché (come le isole “Selvagens”) sono state acquistate dallo Stato portoghese e trasformate in una riserva naturale.

Madeira Isola Selvagens 

(Selvaggio in italiano) è il nome di un gruppo di isole situate a 250 km a sud di Madeira, composto da due isole principali e da diverse isole minori molto aspre di origine vulcanica. Con una superficie totale di 273 ettari, l’arcipelago è un paradiso per gli uccelli. Le isole Selvagens fanno amministrativamente parte del distretto di Funchal Madeira

L’arcipelago di Selvagens è composto da due gruppi di isole: il gruppo nord-orientale è costituito da “Ilha Selvagem Grande” e da due isole minori, “Palheiro da Terra” e “Palheiro do Mar”. Il gruppo sud-orientale è composto da “Ilha Selvagem Pequena”, “Ilhéu de Fora” e numerose isole minori, tra cui “Alto”, “Comprido” e “Redondo”, oltre al piccolo gruppo di isole “Ilhéus do Norte”. Un’enorme barriera corallina circonda l’arcipelago e rende difficile l’ancoraggio sulle sue coste.

Le temperature di queste isole sono più alte di quelle di Madeira e la temperatura del mare è piacevole tutto l’anno. Jacques-Yves Cousteau ha detto di aver visto lì l’acqua più limpida del mondo. L’accesso è limitato, i richiedenti devono ottenere un permesso speciale in anticipo dall’amministrazione della Riserva Naturale di Madeira e Porto Santos.

La Riserva Naturale delle Isole Selvagens è stata creata nel 1971, diventando così una delle più antiche del Portogallo e l’unica riserva naturale portoghese ad aver ottenuto il Diploma Europeo dal Consiglio d’Europa. La sua creazione è dovuta alla necessità di proteggere le specie di uccelli marini che vi nidificano dalla crescente caccia da parte dell’uomo, che è aumentata notevolmente, soprattutto a causa dell’incremento del numero di barche da pesca motorizzate.

La riserva è sotto la gestione della Riserva Naturale di Madeira dalla fine del 1989, e la sua sorveglianza continua dal 1976 è ora effettuata da elementi di un gruppo di guardiani della riserva naturale (Corpo de Vigilantes da Natureza CVN).

Breve panoramica storica delle Isole Selvagens

Le Isole Selvagge furono nominate da Diogo Gomes de Sintra nel 1438 e furono scoperte dai fratelli Pizzigani nel 1364.

Nel XVI secolo erano di proprietà dei Caiados, un’importante famiglia di Madeira, e furono ereditati da João Cabral de Noronha nel 1560.

Nel 1904, le isole furono vendute alla famiglia del banchiere Rocha Machado.

Nel 1971, lo Stato portoghese intervenne, acquisì le isole e le dichiarò Riserva Naturale delle Isole Selvagens nello stesso anno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *